QBE Italia continua a supportare le iniziative della onlus L’amico Charly a supporto della salute mentale e fisica degli adolescenti, tra le categorie che hanno risentito maggiormente degli effetti della pandemia
I lockdown che si sono susseguiti negli ultimi anni per fermare la diffusione del Covid-19 hanno portato gravi effetti sulla salute fisica e mentale dei più giovani. Secondo uno degli ultimi rapporti dell’Unicef, si stima che a livello globale 1 adolescente su 7 soffra di problemi legati alla salute mentale e stati di ansia e depressione sono tra i problemi più riscontrati (40%).
Le condizioni di isolamento prolungato si traducono per gli adolescenti nella perdita di momenti di socialità ed esperienze che sono di importanza fondamentale per la crescita, nonché momenti formativi rallentati dalla didattica a distanza che ha costretto i ragazzi ad una vita più sedentaria, con i conseguenti problemi fisici che ne derivano. Nell’ultimo periodo, infatti, ragazzi e le ragazze sono stati fisicamente meno attivi, hanno passato più tempo davanti agli schermi, con orari di sonno irregolari e una dieta meno accurata: elementi che di certo non hanno favorito il benessere generale. Dal punto di vista psicologico l’isolamento, la paura dell’infezione, la frustrazione, la noia, la mancanza di contatti personali e di relazioni con amici, compagni di classe, insegnanti hanno pesato sul tono dell’umore e sul livello di ansia, così come sulla percezione della realtà.
Consapevoli di questa preoccupante realtà, QBE Italia ha sostenuto le iniziative “Attiviamoci” e “Comunità Verde” della onlus L’amico Charly, volte a favorire un ritorno alla normalità per gli adolescenti devolvendo circa 40.000€ e dimostrando che la collaborazione e il supporto di questo tipo di realtà apporta un reale aiuto ai giovani che ne hanno più bisogno.
“Anche quest’anno attraverso QBE EO Foundation abbiamo deciso di sostenere i progetti della Onlus L’Amico Charly perché riteniamo importante contribuire a creare opportunità per questa popolazione di adulti di domani che nella loro fragilità sta cercando in tutti i modi e con scarso sostegno da parte della Società e delle Istituzioni di trovare la propria strada e di affermare il proprio essere– dichiara Angela Rebecchi General Manager di QBE Italia – Purtroppo la pandemia continua a fare vittime tra i più giovani, rallentando il loro ritorno alla socialità e collettività, questo con non poche ripercussioni sul loro stato mentale e fisico. Quando L’amico Charly ci ha sottoposto due nuovi progetti, per andare incontro alle esigenze dei ragazzi, noi di QBE Italia abbiamo risposto con entusiasmo – conclude Angela Rebecchi”.
Con il progetto “Attiviamoci” si punta a promuovere la pratica sportiva come elemento di benessere psico-fisico, di socializzazione e di integrazione per contrastare le ripercussioni che le limitazioni della pandemia e l’inattività hanno avuto sul benessere fisico e psicologico degli adolescenti partendo dalla convinzione che lo sport e il movimento fisico siano fondamentali soprattutto in questo periodo. L’idea di riqualificare gli spazi sportivi dell’associazione (chiusi per quasi due anni a causa delle misure restrittive anti- COVID) e di puntare sulla promozione della pratica sportiva vede l’utilizzo dello sport come strumento educativo che offra ai giovani la possibilità di riprendere la propria socialità, e tutelare il benessere psico-fisico attraverso attività come il calcio, percorsi di fitness e attività ludiche. Con il progetto “Comunità Verde” si punta a sfruttare e rendere fruibile l’area verde (circa 10.000 mq) di cui dispone l’Associazione per poter sviluppare azioni di cura del bene comune (spazi verdi) da parte delle giovani generazioni per costruire una cultura ambientale sostenibile, consapevole e inclusiva che favorisca la coesione sociale e lo sviluppo della persona in senso armonico con la convinzione che promuovere lo sviluppo e l’accessibilità di contesti naturali negli adolescenti riduce lo stress e i comportamenti aggressivi, stimola la creatività e l’autostima. Con questa iniziativa si vuole inoltre sensibilizzare gli adolescenti ad intraprendere uno stile di vita più green, rendendoli parte attiva della discussione tramite esperienze concrete che aiutino a capire cosa possono fare per il proprio pianeta e per il proprio futuro puntando su un nuovo modello sociale e di sviluppo da costruire: l’economia circolare in alternativa all’attuale modello economico lineare; un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito e riutilizzo dei materiali. In quest’ottica sociale e comunitaria il progetto, partendo dai giovani, vuole sviluppare azioni a favore di tutta la cittadinanza, trasformando la cura del verde in uno strumento di inclusione sociale. Tra le attività previste, gli adolescenti potranno creare aree con piante ornamentali, abbellire e rendere funzionale alla fruizione dell’utenza/territorio lo spazio verde, curare la crescita di erbe e fiori spontanei per raccoglierne essenze e semenze e partecipare a workshop di sensibilizzazione, informazione e formazione.
“I progetti che QBE EO Foundation ha deciso di sostenere anche quest’anno, confermano l’importanza dell’impegno delle grandi Aziende rispetto ai problemi sociali – dichiara Alessandra Monaco Direttore de L'amico Charly-Onlus – grazie al contributo di QBE possiamo fare ancora qualcosa di concreto e tangibile per i ragazzi che frequentano la nostra Associazione. Riuscire a ridare nuova vita a spazi rimasti in disuso per renderli utilizzabili in serenità e tranquillità, è un segnale fondamentale non per mettersi alle spalle quanto abbiamo vissuto in questi ultimi anni, ma per far toccare con mano ai nostri ragazzi quanto il bene comune dipenda da ciascuno di noi. I lavori inizieranno nelle prossime settimane per concludersi entro l’estate, mentre tutte le attività con i ragazzi proseguiranno fino al prossimo autunno. – conclude Alessandra Monaco.
In allegato le foto delle aree che saranno risistemate e per le quali saranno effettuate ulteriori comunicazioni di aggiornamento nei prossimi mesi.
L’amico Charly Onlus
L’associazione L’amico Charly Onlus, nata nel 2001 a Milano, si occupa di prevenzione al disagio giovanile attraverso progetti di intervento educativi, formativi, di assistenza e di sostegno a favore degli adolescenti, in collaborazione con le istituzioni, le scuole e le famiglie. Gli interventi sono finalizzati a sostenere la crescita dei giovani durante la fase più complessa del loro percorso, l’adolescenza, rivolgendosi in modo integrato ai giovani, alle famiglie, alle scuole, nella consapevolezza che ogni forma di disagio può essere compresa solo all’interno delle relazioni significative dei ragazzi. L’associazione collabora con le istituzioni per la realizzazione di progetti speciali sull’adolescenza che si collocano nell’ambito della prevenzione primaria (anticipazione di situazioni a rischio), secondaria (gestione di situazioni a rischio) e terziaria (cura dei ragazzi che hanno compiuto un tentato suicidio).
Assicuratori da 130 anni
QBE European Operations fa parte di QBE Insurance Group, uno dei principali assicuratori e riassicuratori al mondo. La compagnia è quotata alla borsa australiana, e i premi lordi contabilizzati del gruppo QBE per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 ammontano a 14,6 miliardi di dollari.
In qualità di Business Insurance Specialist, QBE European Operations offre una gamma di prodotti assicurativi che vanno dai prodotti più tradizionali, quali assicurazione danni, infortuni e auto, alle Specialty Lines come Marine ed Energy. Tutti i prodotti rispondono alle esigenze specifiche della nostra clientela.
Comprendiamo il ruolo cruciale che un'efficace gestione del rischio svolge in tutte le organizzazioni e lavoriamo duramente per comprendere le attività dei nostri clienti, in modo da offrire soluzioni assicurative che soddisfino le loro esigenze - da programmi complessi a soluzioni di e-trading più semplici - e li supportiamo nel ridurre al minimo le incertezze. I nostri esperti professionisti si concentrano nell'aiutare i clienti a migliorare la gestione del rischio per poter beneficiare di una riduzione della frequenza e dei costi dei sinistri.
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