Oggi sempre più organizzazioni stanno riallineando i propri investimenti assicurativi scegliendo collocazioni che contribuiscano a produrre effetti sociali e ambientali positivi.
In QBE siamo convinti che l’assicurazione sia un bene sociale. Senza il supporto e il trasferimento del rischio non è possibile realizzare alcun progresso, sia esso nell’ambito del cambiamento climatico, dell’energia e della tecnologia, o della mobilità sociale, dell’istruzione e degli affari.
Gli assicuratori e gli altri fornitori di servizi finanziari stanno cercando sempre più spesso di ristrutturare i propri asset e le proprie operazioni per allinearsi agli obiettivi sostenibili e sociali.
In QBE ci impegniamo da sette anni in un’iniziativa di impact investment, Premiums4Good, tramite la quale investiamo una parte dei premi dei clienti in investimenti a impatto, con l’obiettivo di ottenere risultati positivi in termini sociali e/o ambientali senza rinunciare a interessanti rendimenti finanziari adeguati al rischio. Il tutto senza costi aggiuntivi per i clienti. “Dalle energie rinnovabili alle infrastrutture sostenibili, dai servizi sociali ai programmi di sostegno alle persone e alle comunità vulnerabili: attraverso Premiums4Good, insieme ai nostri clienti e partner, possiamo fare la differenza” spiega Anthea Miele, Broker Relationship Manager e responsabile del programma Premiums4Good QBE Italia.
Attraverso Premiums4Good, QBE può investire in una notevole gamma di progetti, tutti concepiti per aiutare a creare un impatto positivo sull’ambiente o nel sociale.
Un esempio è l’impegno nel fondo Social Outcomes Fund II della società di investimento britannica Bridges, fondo che supporta collaborazioni innovative per apportare miglioramenti misurabili e significativi nella vita delle persone nel Regno Unito.
Il fondo destina capitali privati, inclusi quelli provenienti da Premiums4Good, a organizzazioni del settore sociale che hanno un grande impatto sulla comunità. A novembre 2022 aveva investito in dieci progetti che hanno consentito di realizzare 24 Social Outcome Contracts (contratti mediante i quali non vengono comprati prodotti e prestazioni ma “risultati” preventivamente condivisi tra le parti contraenti e puntualmente identificati e misurati attraverso indicatori di performance), ottenendo rendimenti direttamente generati dal governo a fronte dei risultati ottenuti.
“Tramite questo fondo abbiamo avuto la possibilità di lavorare con persone senza fissa dimora a Manchester; […] con persone affette da malattie croniche; [e] con i bambini per migliorare i risultati scolastici in tutto il Paese. Collaborando con loro in modo olistico, siamo in grado di trasformare le loro vite e di [ricevere] il rendimento previsto dal contratto a fronte dei risultati ottenuti” spiega Michele Giddens, Co-CEO e socio fondatore di Bridges Fund Management (InsureTV, Masterclass sugli investimenti a impatto, giugno 2022).
“Questo investimento da Premiums4Good ci ha aiutato a cambiare le vite di decine di migliaia di giovani e di adulti vulnerabili nel Regno Unito. Sappiamo che sta funzionando perché, ad esempio, nell’area della Grande Manchester il programma ha dato un alloggio al 90% in più delle persone previste nell’obiettivo, per metà del costo di quanto ottenuto tramite altri programmi” prosegue Michele Giddens.
“Siamo convinti che il settore degli investimenti sostenibili stia vivendo un grande slancio, dato che molte più organizzazioni rivolgono la loro attenzione agli investimenti a impatto – continua Miele - Speriamo che i risultati del programma Premium4Good e quanto raggiunto in questo ambito incoraggino altre organizzazioni a scegliere gli investimenti a impatto su una scala più ampia. Destinare una parte dei fondi a investimenti che hanno risvolti ambientali e sociali positivi è un modo con il quale gli assicuratori possono contribuire a influire positivamente sulla comunità.
Dietro a tutto questo c’è una grande ambizione. Quella di QBE è incrementare gli investimenti a impatto tramite Premiums4Good fino a 2 miliardi di dollari entro il 2025. Siamo sulla buona strada per raggiungere questo obiettivo: a dicembre 2022, infatti, nell’ambito di questa iniziativa avevamo già investito 1,6 miliardi di dollari”.