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Assicurare la transizione al net zero

By Nick Hankin
Chief Underwriting Officer

Come parte essenziale del sistema finanziario, il settore assicurativo ha un ruolo critico da svolgere nella transizione verso il Net zero.

Il cambiamento climatico è uno dei problemi del nostro tempo. I rischi fisici di questo cambiamento stanno influenzando il settore assicurativo in due modi principali che sono difficili da quantificare: una tendenza annuale in crescita del costo medio dei disastri legati al clima e una maggiore variabilità della probabilità e del costo degli eventi estremi legati al cambiamento climatico.

La sentita necessità di una transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, impegnativa e incerta, è la prova di un crescente riconoscimento della necessità di ridurre le emissioni di gas serra.

Nonostante alcuni progressi nei colloqui della COP26 dello scorso anno a Glasgow, si prevede nel mondo un riscaldamento di 2,4 °C entro la fine del secolo, molto più alto rispetto all'obiettivo dell'Accordo di Parigi di limitare l'aumento della temperatura media globale a 1,5 °C.

Questo è il decennio critico per affrontare il cambiamento climatico. La COP26 ha confermato l'urgenza di ridurre le emissioni globali di gas serra e di passare a fonti di energia più pulite. Adesso è il momento di raddoppiare i nostri sforzi e accelerare questo processo.

Dobbiamo intensificare il dialogo e iniziare a capire come le nuove tecnologie e i modelli di business trasformeranno l'energia, i trasporti e avranno un impatto su ogni attività commerciale con cui lavoriamo.

Come parte essenziale del sistema finanziario, il settore assicurativo ha un ruolo critico da svolgere nella transizione verso il Net zero.

Il settore assicurativo aiuta a gestire il rischio e a sviluppare la resilienza; tuttavia, è anche un importante generatore di innovazione, perché fornisce le competenze necessarie sia sui rischi che sulle opportunità che il cambiamento presenta per le aziende.

Gli assicuratori hanno un punto di vista unico. Stiamo già vedendo come il cambiamento climatico influenza i nostri clienti. Attraverso i nostri dati e la modellazione, cerchiamo di comprendere come le esposizioni fisiche stiano aumentando e come questo rischio continuerà a crescere nei prossimi decenni se non vi saranno una sufficiente risposta politica e un'azione collettiva.

Assicurare la transizione

La transizione verso il Net zero sta rapidamente diventando la questione strategica e operativa più importante per i nostri clienti. Le aziende stanno cambiando radicalmente i modelli di business e investono in nuove tecnologie per decarbonizzare le loro attività e diventare più sostenibili.

La nostra priorità in QBE è quella di capire la transizione dal punto di vista dei clienti e di mettere a frutto la nostra esperienza e le nostre capacità per sostenerli mentre rispondono alle sfide, ma anche alle opportunità, che questa transizione apporterà.

Come assicuratori, possiamo usare le nostre capacità di analisi e le nostre capacità di gestione del rischio, per aiutare i clienti a percorrere la loro strada verso il Net zero.

Immaginiamo soltanto cosa possiamo fare in termini di dati per aiutare le aziende a capire come cambieranno i loro rischi, o come possiamo sostenerle mentre creano catene di approvvigionamento più resilienti, o fanno investimenti in nuovi impianti o tecnologie.

Gli investimenti nell'energia sostenibile sono in costante aumento e il recente lancio della nostra divisione dedicata alle energie sostenibili riflette il rapido cambiamento nel mix energetico che le aziende sono chiamate ad affrontare in tutto il mondo.

I progetti che abbiamo preso in considerazione includono idrogeno, idroelettrico, solare, energia eolica a base fissa e galleggiante oltre alla cattura e al sequestro del carbonio. Stiamo applicando la copertura assicurativa tradizionale ad una nuova infrastruttura energetica che ha pochi dati storici e i profili di perdita saranno probabilmente molto diversi da quelli che abbiamo visto in passato.

La società si aspetta di più dalle organizzazioni e i consumatori, gli investitori e le altre parti interessate sono in attesa di sforzi genuini per fare ancora meglio.

A volte ci viene chiesto come potremmo incentivare coloro che assicuriamo a fare la cosa giusta.In un momento così critico per il mondo, il nostro ruolo centrale è quello di sostenere la transizione attraverso il trasferimento del rischio, la competenza nella gestione del rischio e aiutando i nostri clienti a costruire la resilienza e a pianificare con fiducia il futuro.

Un quadro di riferimento per l’underwriting Net zero

QBE ha recentemente aderito alla Net Zero Insurance Alliance e ritengo che questo collettivo si rivelerà molto prezioso nel suo obiettivo di creare uno standard globale comune per valutare, capire e divulgare l’impronta di carbonio e il suo ruolo nella valutazione dei rischi .

Utilizzando questa metodologia comune e obiettivi basati sulla scienza, gli assicuratori saranno in grado di fissare obiettivi intermedi di decarbonizzazione ogni cinque anni con un reporting annuale verificato in modo indipendente.

Il sostegno alla transizione è un territorio inesplorato per gli assicuratori.
Riconosciamo che il mondo ha bisogno di una svolta nella fornitura di energia per virare dai combustibili fossili verso le basse emissioni di carbonio.

La tragica situazione in Ucraina e il suo impatto sulla fornitura di energia sottolineano ulteriormente la necessità di trovare fonti di energia alternative e sostenibili.

Comprendere e quantificare le emissioni di carbonio dei nostri assicurati è il primo passo per capire i loro piani di trasformazione e aiutarli a diventare più ecologici. Solo quando comprenderemo il percorso di transizione dei clienti potremo sostenerli pienamente con la sottoscrizione, la gestione del rischio e le capacità di indennizzo.

Impegno positivo

Da tempo la questione del cambiamento climatico mi appassiona e posso dire che non sono solo. Vedo un incredibile impegno e interesse nel settore assicurativo per la sostenibilità. Le persone vogliono sapere che fanno parte di un'organizzazione e di un settore che si preoccupa e si impegna nel costruire la resilienza per i nostri clienti e la società.

Torniamo al punto fondamentale: l'assicurazione è un bene sociale. Affinché le aziende e gli individui possano pianificare il futuro e vivere la loro vita al meglio, hanno bisogno di supporto e trasferimento del rischio. Ma tutti noi dobbiamo fare la nostra parte nell'aiutare il mondo a passare al Net zero.

Il tuo contatto

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Nick Hankin

Nick Hankin

Responsabile capo delle sottoscrizioni ad interim

Tel: +44 (20) 71054123

Nick.Hankin@uk.qbe.com